III del tempo ordinario A

22 gennaio 2023

 

O Dio, che hai fondato la tua Chiesa
sulla fede degli apostoli,
fa’ che le nostre comunità,
illuminate dalla tua parola
e unite nel vincolo del tuo amore,
diventino segno di salvezza e di speranza
per coloro che dalle tenebre anelano alla luce.

Con questa preghiera ci siamo introdotti all’ascolto attento della Parola del Signore. E poiché ciò che pronunciamo dal profondo del cuore o che la liturgia pone sulle nostre labbra va anche meditato, proviamo a soffermarci su quanto questa orazione ci porta a riflettere.

Il primo pensiero va alla Chiesa nella quale siamo inseriti: la Chiesa, come ogni costruzione, ha fondamenta e le sue sono la fede degli apostoli. Nel “Credo” infatti diciamo:

Credo la Chiesa

una, santa, cattolica, apostolica.

Credere che la Chiesa sia “una” significa riaffermarne l’unità e, in questa domenica che cade nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, diventa occasione per invocare il dono dell’unità e della pace, perché i cristiani cerchino Dio, desiderino Dio, anelino a Dio nell’unità di un cuor solo e di un’anima sola. Questo però non soltanto a livello universale: la Chiesa infatti non è divisa soltanto per via delle diverse confessioni cristiane, ma lo è anche quando i cristiani di una comunità sono divisi tra loro, non si salutano, tramano alle spalle, covano invidie, rabbie e gelosie. Non avrebbe senso professare la propria fede nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica se non diventiamo, ciascuno nel suo piccolo, costruttori di unità, cercando – come diceva Papa Giovanni – ciò che ci unisce e mettendo da parte ciò che ci divide.

Una comunità è unita quando – come ci ricorda l’orazione – è illuminata dalla parola del Signore ed è unita nel vincolo del suo amore. È interessante notare come il testo di questa preghiera non parli della nostra comunità, ma delle nostre comunità, proprio a sottolineare come non esiste comunità a se stante, ma comunità unite dal vincolo dell’amore fraterno al loro interno e unite tra loro nel legame della carità cristiana; comunità che, illuminate dalla parola del Signore, diventino segno di salvezza e di speranza per coloro che dalle tenebre desiderano la luce. La parola di Dio che Cristo annuncia è un faro nel buio della notte: è una lampada ai passi di ciascuno (cf. Salmo 118), perché nessuno possa cadere nel baratro del peccato e della morte, perdendosi dietro alle seduzioni del mondo di oggi come ci si perde nelle tenebre della notte e non si ritrova più la via di casa. Abbiamo bisogno di lasciarci illuminare da Cristo e dalla sua parola per convertirci. La prima parola che Cristo ha annunciato è proprio questa: Convertitevi! Serve convertirsi, cambiare strada, tornare indietro e non proseguire su quella percorsa, qualora non ci permetta di raggiungere la meta, per trovare la felicità di cui Cristo è via, verità e vita. E la conversione porta alla sequela. Non è infatti un caso o una stranezza che dopo aver annunciato il Regno di Dio e la conversione dei peccati, Cristo chiami a sé i primi apostoli. Non è infatti possibile seguire Cristo senza cambiare la nostra logica, la logica del mondo, la logica della divisione che l’apostolo Paolo ci ha ben descritto. Non si può seguire Cristo per cercare la felicità se abbiamo ancora un’idea di Chiesa disunita e discorde.

Abbiamo bisogno di lasciarci illuminare dalla parola di Cristo per convertirci e seguirlo nella Chiesa legati al Signore e tra di noi dalla fede che ci è stata trasmessa e che siamo chiamati a trasmettere con gioia, perché la gioia nasce dal camminare insieme (Sinodo), dall’edificare insieme la Chiesa come hanno fatto gli apostoli nell’unità e nella concordia.

Allora diventa quanto mai significativa la richiesta che eleviamo al Signore e che troppo spesso sfugge alla nostra attenzione:

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: 

«Vi lascio la pace, vi do la mia pace», 

non guardare ai nostri peccati, 

ma alla fede della tua Chiesa, 

e donale unità e pace secondo la tua volontà. 

Sì, o Padre, guarda alla tua Chiesa, una, santa, cattolica, apostolica e illuminala con la tua Parola, perché ogni tuo figlio possa convertirsi e seguire il Cristo, nostro Maestro e Signore, nella via della gioia, dell’unità e della pace vera nel legame dell’unica fede che tutti ci raduna. Amen.